Psicoterapia

Opero secondo un modello di psicoterapia ad orientamento psicodinamico, che si fonda sull’introspezione e l’analisi dei vissuti del soggetto in base al momento che sta attraversando.
La psicoterapia psicodinamica  si basa su sette aspetti tecnici distintivi:

  1. Focus sugli affetti e sull’espressione delle emozioni: vengono incoraggiate l’esplorazione e la discussione sulla dimensione emotiva della persona; il terapeuta, fungendo da specchio creativo, aiuta il soggetto a mettere in parola stati d’animo e vissuti, includendo anche le dimensioni problematiche che la persona non è in grado di riconoscere o interpretare.
  2. Esplorazione dei tentativi di evitare aspetti dell’esperienza: spesso le persone si trovano a mettere in atto, più o meno consapevolmente, strategie per evitare le esperienze considerate problematiche. Nello stesso modo questo può verificarsi anche relativamente alla psicoterapia che, producendo un cambiamento, può essere inconsciamente vissuta come “minacciosa”. Lo psicoterapeuta allora aiuterà la persona ad esplorare attivamente le proprie difese e resistenze, sia nell’aspetto di cura che nella vita quotidiana.
  3. Identificazione di temi e pattern ricorrenti: si aiuta la persona a riconoscere, a dare un senso,  ed eventualmente modificare, i temi ricorrenti ed i pattern affettivo relazionali che la caratterizzano.
  4. Discussione delle esperienze passate: nonostante il focus dell’intervento terapeutico sia il momento presente che la persona sta attraversando, verrà dedicato spazio alla narrazione delle esperienze passate del soggetto, con particolare rilievo alle esperienze infantili e alla relazione con le figure di attaccamento. Il passato ha infatti una grande influenza sul presente e la rielaborazione e l’integrazione di alcuni vissuti ed esperienze possono rendere la persona maggiormente libera e consapevole di sé.
  5. Focus sulle relazioni interpersonali: ogni individuo si sviluppa all’interno di una matrice relazionale che influenza, sia in termini adattivi che non adattivi, la sua personalità. Spesso le difficoltà psicologiche sono connesse con problematiche di tipo relazionale che rendono difficoltoso per la persona sintonizzarsi con i propri bisogni emotivi.
  6. Focus sulla relazione terapeutica: la relazione tra paziente e terapeuta diventa essa stessa una relazione significativa e trasformativa, poiché in essa si manifestano i temi ricorrenti e le modalità interattive della persona stessa, diventando quindi l’occasione per rielaborarli e discuterne.
  7. Esplorazione di desideri, sogni e fantasie: la psicoterapia psicodinamicamente orientata non si basa su una strutturazione predefinita del colloquio ma lascia alla persona la libertà di esprimersi, parlando di quello che le viene in mente. Per questo motivo sogni, desideri, aspettative e fantasie diventano il materiale di lavoro del terapeuta e del soggetto che, nella relazione terapeutica, daranno un senso all’esperienza che la persona sta vivendo.

In ETA’ EVOLUTIVA:
Con i bambini il background teorico è il medesimo ma la relazione terapeutica viene mediata dal GIOCO, attività naturale del bambino che fornisce il materiale di lavoro. Attraverso i disegni, la lettura di favole, il gioco simbolico e la drammatizzazione, il terapeuta supporterà il bambino nell’elaborazione e nel superamento della problematica.